Prima di leggere questo articolo, se non l’hai ancora fatto, leggi prima quello precedente "L’Importanza di Sapere Cosa Si Vuole", perché in esso riporto una domanda a cui rispondo adesso.

Quello che infatti sto per scrivere è una delle "perle" che T.Harv Heker, ci ha spiegato nel suo corso londinese  "Guerrilla Business", aspetto che affronto e sviluppo nell’EntusiasmoWorld Training.

Il contesto riguarda la "negoziazione", quindi la trattativa, che riguarda pur sempre la comunicazione e l’umano interagire.

L’aspetto fondamentale in tale dinamica, è quello di ottenere il massimo al minimo prezzo, od anche il massimo prezzo da un servizio o affare.

Spesso accade che siamo noi stessi a mettere limiti ad un risultato migliore perché NOI pensiamo che sia il massimo… per scoprire poi che si poteva ottenere di più.

Un detto orientale dice:  non edificare un recinto intorno a te perché ti precludi tutto il mondo. 

Infatti con l’intento di difenderci da chissà cosa o chi, ci precludiamo risorse ben più grandi.

Per evitare ciò Eker indica che in una trattativa…

 NON indicare per primi cifre o percentuali, ma chiedere all’interlocutore quant’è la cifra, la percentuale, la quantità massima (o la minima secondo di cosa sia più favorevole per se) che possa darci l’interlocutore

In pratica NON diamo limiti alla provvidenza, ma lasciamo che sia l’altro a sbilanciarsi e dare delle indicazioni che magari potranno essere rinegoziate se sono lontane dalle nostre aspettative minime.

La realtà, ci dice sempre Eker, è che spesso l’interlocutore ci darà più di quello che ci aspettavamo.

Provare per credere 🙂

Shalom

M@urizio Fi@mmett@ (((\joy/)))
Coach dell’Entusiasmo e Trainer di Sviluppo Personale
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"…Tutto posso in Colui che mi dà la Forza…"
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Di Admin

3 pensiero su “Non Mettere Limiti Alla Provvidenza!”
  1. Uauw…forte questo video, è stato come fare un viaggio nel tempo.
    Credo sia bello chiedersi e andare a vedere come tante realtà siano iniziate.
    C’è da imparare sempre.
    Un grande abbraccio.
    Alberto

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