Quante volte sentiamo dire che è colpa di Dio, del governo, della crisi.

Io tante!

Difficilmente ci si rende conto che il Dio di cui parliamo, il governo che accusiamo, la crisi che dichiariamo è frutto del nostro Cuore! Per capire meglio perché accade quel che ci accade, basterebbe vedere come ci si comporta! Come si vive nel quotidiano, nei piccoli ma continui gesti che compiamo.

check inIeri all’aeroporto di Bergamo, di ritorno a quello di Trapani, ci mettiamo in fila per passare il check in. Ci incolonniamo in file per due, ma molti ma fortunatamente non tutti, arrivando dopo, fanno il giro e si mettono prima a sedere finché c’è posto e a gruppo gira e rigira, sia avvicinano come i condor sulle carcasse di animali morti e quando si aprono le porte… zac: tutti davanti a quelli in fila da tempo.

Ma c’è crisi…. il governo si comporta male… Dio sembra non esserci.

Addirittura un signore, con il suo trolley a mo’ di cagnolino al seguito, ci passa accanto con fare indifferente e piano piano si piazza diverse postazioni più avanti. Un altro dietro di me lo richiama e lui, con una scusa di quelle che anche un bambino definirebbe banale, afferma che cercava degli amici. Beh, se è questa la sua forma mentis, allora si capisce il suo comportamento.

Secondo me la Vita mi vuol dire qualcosa, perché dopo questo episodio di ieri, oggi ne ho vissuta una simile.

Andando dal fruttivendolo aspetto che servano una persona prima di me e quindi inizio a dire cosa mi occorre. Mentre la fruttafruttivendola mi sta dando man mano quello che chiedo, arriva una tizia in macchina, scende e inizia a dire alla proprietaria, di cui capisco che è conoscente: posso prendere da me la melanzana? Sì, è la risposta. E questa: ma quanto costa questo? E lì la risposta. Ed ancora: e quest altro, quanto costa? E poi dice: pago questo solo e me ne vado, mentre ancora io stavo aspettando che finisse il mio ordine.

Così la negoziante prende la sua melanzana e mente sta per battere lo scontrino, questa aggiunge: mentre ci sei puoi darmi anche…

…e lì non ce l’ho fatta più!

L’ho guardata dritta negli occhi e le ho detto con un tono un po’ alterato: le sembra giusto quello che sta facendo?

Questa mi guarda e fa: se è così, allora pago solo questo e me ne vado.

Ma io: anche per pagare occorre aspettare il turno!

Quindi paga lo stesso e risale in macchina… ma sento che chiama la fruttivendola che ritorna a servirmi e dopo un po’ 2_1860-1863_Colonnello_Comandante_di_Nizza_Cavalleriaaggiunge, scusandosi perché pensava che quella avesse voluto prendere una sola cosa: la signora mi ha detto di dirle che una volta c’era la cavalleria.

Pure! Accipicchia, ma che c’entra la cavalleria con l’educazione? Mica mi ha chiesto se poteva passare avanti. L’ha fatto e basta!

Ma già, le cose vanno male: è colpa di Dio, del Governo, della Crisi!

 

 

Shalom
m@urizio fi@mmett@ (((\joy/)))
Tutto posso in colui che mi dà la forza

Di Admin

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