In un mio recente articolo, ho indicato la differenza tra Urgenza ed Importanza e cosa della due porta ad una vita appagante.

Adesso riprendo un breve passaggio di una conversazione avuta nella Valle dell’Esse con un personaggio che si fa chiamare "Zio Joy" che riprende il tema in chiave più spirituale, su ciò cui conviene dare più tempo ed energia per godersi il Viaggio della Vita.

I giorni passarono in fretta così come le mie visite a casa dell’Anziano che mi ero abituato a chiamare “Zio Joy”, perché mi ricordava la Gioia, qualità dominante della nostra comune ricerca.

Una domanda Zio Joy, secondo te, bisogna seguire di più la via del cuore o della mente?

Figliolo, hai mai sentito qualcuno affermare: Dio mi ha abbandonato perché non ascolta le mie preghiere? Oppure: sono ormai molti anni che aspetto l’intervento di Dio, ma nulla, forse non me lo merito a causa dei miei peccati.

Altri ancora: sarà un debito karmico per qualcosa che avrò fatto in un’altra vita e che devo espiare in questa…e così via.

Si, molte volte ho sentito queste affermazioni. Sono tutte false?

Figliolo, non è una questione di giusto o sbagliato, di vero o falso. In tutte queste affermazioni vi è un elemento in comune: la confusione!

Non capisco. Mi è stato insegnato che occorre confidare pienamente in Dio e che Lui interviene nel bisogno.

E’ così, rispose l’Anziano.

Scusami tanto o mio amatissimo amico, gli dissi,…ma mi sto confondendo anch’io.

La confusione è figlia dell’illusione. E’ come colui che per affermare l’amore nel mondo vuol uccidere tutti i cattivi. O come quella vedova che pregava Dio di aiutarla ad avere il necessario per se e i suoi figli e quando bussarono alla sua porta dei volontari che gli portavano del cibo e dei vestiti, rifiutò affermando che ci avrebbe pensato Dio.

Zio Joy, vuoi dire che non sappiamo vedere l’azione di Dio?

“Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Noi sappiamo che senza Lui siamo come delle botti senza vino. Ma è anche vero che il vino deve essere custodito nelle botti per essere utilizzato nel tempo”.

Puoi dirmi allora qual’è la giusta strada da seguire?

“Dai la priorità a Dio!  immergiti nella consapevolezza che Dio è tuo Padre e risponde sempre alle tue invocazioni.

Affida a Lui tutte le tue richieste, necessità. Fallo continuamente, incessantemente, di giorno e di notte. Vigila, in questo agire, la tua mente, che non è abituata e che tenderà a stancarsi e ribellarsi, come un cucciolo lontano dalla madre. Resisti e con la fiducia che hai disponibile, chiedi. Lui si manifesterà. Se non sentirai nulla dentro di te, significa che Lui sta agendo direttamente, altrimenti crescerà nella tua mente una consapevolezza di qualcosa da fare: allora, solo allora, agisci e vedrai le montagne spostarsi.

Molti scambiano il silenzio di Dio come una sua assenza, mentre in quel momento è solo Lui che sta operando a favore dei suoi figli. Altri, presi dal loro affanno, dalle preoccupazioni, dalla sofferenza, dai consiglieri di turno, non riescono a “vedere” o capire quello che Dio da tempo cerca di dire loro. E il tempo passa.

Uno dei motivi fondamentali per cui gli obiettivi e quindi lo scopo ritarda ad essere raggiunto, è l’aver poco chiaro la differenza tra Importanza ed Urgenza.

Vi sono delle cose che sono prioritarie nel raggiungimento della personale meta e non necessariamente urgenti.

La vita frenetica, il ritmo sostenuto, ci trasportano verso le cose urgenti piuttosto che a quelle importanti. Sappi fin d’adesso che la motivazione, l’energia che ti muove verso le cose, è alimentata dall’importanza.

Pensaci: cos’è veramente importante per tua vita?

Se starai molto tempo ad affrontare le cose urgenti non farai mai quelle importanti.

Questo per molti implica ad un certo punto della vita anche una scelta e l’età qui non conta. Molti iniziano ad adoperarsi per le cose importanti quando non ne hanno potuto più della vita che facevano e che non li soddisfaceva. Il massimo comunque si ottiene quando…si fa con urgenza quello che è importante.

Fare adesso tutto quello che si può fare per realizzare quello che è importante e tra questo fare subito quello che è prioritario.

Decidi cos’è importante. Stabilisci le priorità da affrontare da adesso e muoviti in fretta.

Quante volte abbiamo sentito dire: “se nascessi un’altra volta, allora”. Se vuoi, puoi nascere un’altra volta…adesso, oggi. Ma lo vuoi?

Oppure: sai cos’è che vuoi? Che cosa è veramente per te importante?

Gesù diceva ai suoi futuri discepoli: “…lascia tutto e seguimi…”, così solo potevano sperimentare cos’era per loro veramente importante, in quanto avevano bisogno del Maestro per scoprirlo.

Oggi il Maestro è presente perché Lui ce lo ha lasciato detto che sarebbe stato accanto a noi fino alla fine dei tempi, sempre. Ma per quegli uomini che divennero discepoli non era forse urgente andare a pescare, riscuotere le tasse, pensare alle proprie cose, magari andare in città fare testamento o lasciti.

No! “…vieni e seguimi…” e come quando nel passo evangelico, si parla del giovane ricco che va dal Maestro e gli dice che ha sempre osservato i suoi insegnamenti e riceve la risposta di Gesù: “…vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri e seguimi…”. Il giovane, è scritto, se ne ritornò sui suoi passi rattristato. Non sappiamo che fine abbia fatto, non lo si incontrerà più nella narrazione.

Vendi tutto, vendi le cose che ti posseggono, invece di possederle, cambia vita, scegli da ora le cose importanti e vai avanti senza voltarti indietro, perché chi mette mano all’aratro e poi si volta non è capace di cambiare vita veramente e raggiungere la meta.

“…La vera motivazione scaturisce dal fare quello che è più importante, non quello che riteniamo più urgente…”

Ma vi è un altro aspetto altrettanto importante che puoi considerare e così vedere accelerare tutto il processo di realizzazione per il raggiungimento dei tuoi traguardi.

Quanto detto non riguarda solo te adesso ma riguarda anche il tuo rapporto con gli altri.

Vi è un detto che dice:

se dai forza alla forza otterrai più forza ma se dai forza alla debolezza otterrai più debolezza“.

Cosa vuoi ottenere più forza o più debolezza?

Dare forza, in questo contesto, significa amplificare, focalizzare di più l’oggetto della nostra attenzione.

Se applichi questo principio alle cose, ti renderai già conto perché alcune “crescono” ed altre diminuiscono. Così funziona pure con i contatti sociali. Se stai dando forza ad amicizie che ti demoralizzano, che cosa stai amplificando? Se non stai dando forza a contatti con persone positive, come pensi di diventare tu stesso più positivo?

Per aiutare anche quelli che incontri sul tuo cammino, devi poter essere in grado di poterli aiutare così come prima hai potuto e saputo aiutare te stesso.

Pensi di poter indicare la strada a qualcuno che te la chiede in una città che non conosci? C’è chi lo fa, per divertirsi alle spalle del prossimo, ma il risultato qual’è? Girare invano se non addirittura, allontanarsi dalla meta.

Quindi, amico mio, curasenti e sostieni quelle persone che ti danno forza e così questi ti ritorneranno ancor più energia, risorse, ricchezza, sapienza, positività.

E’ così semplice, facile… che pochi lo fanno. Quando tutto questo si è innescato, tu arricchirai altri che ti stanno sostenendo. E’ una dinamica naturale, universale, almeno che tu non sia affetto da quello che io definisco “sindrome da missionario”.

Mi riferisco a quelle persone che sono sempre disponibili per tutti e tutto, anche sacrificando se stessi ed… i propri cari, il proprio tempo, le proprie risorse. Sono quelli che sbatterebbero fuori di casa i genitori, pur di ospitare degli animali abbandonati.

Il Santo non sa di essere Santo, lo è e basta. L’illuminato non sa di esserlo e non gli interessa, sa solo che ama tutto e tutti e questo è tutto! In una frase di un santo illuminato: per un Cuore Puro tutto è Puro!

Abituati quindi a farti (ed a rispondere) spesso alla domanda: cos’è per me importante?;

Rifletti su chi in questo momento ti sta dando energia e chi no;

Pensa a chi stai dando energia ed a chi no ed agisci di conseguenza.

 

Ed infine ricorda:

 “…FAI TUTTO COME SE DIPENDESSE DA DIO ED AGISCI COME SE TUTTO DIPENDESSE DA TE…”

Shalom  

M@urizio Fi@mmett@

Coach dell’Entusiasmo e Trainer di Sviluppo Personale

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Tutto posso in Colui che mi dà la Forza

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Di Admin

3 pensiero su “A Cosa Stai Dando Energia?”
  1. Mi sono alzato da poco e per me è diventata ormai un abitudine leggere qualcosa di motivante prima di andare verso il nuovo giorno.
    Questo post mi ha emozionato è intriso di insegnamenti che non possono fare altro che spingermi verso un cambiamento.
    E’ vero mi occupo sempre delle urgenze e poco delle cose importanti,ma sento che la mia vita stà cambiando,o meglio…la stò cambiando io giorno dopo giorno.

    Grazie Maurizio.

    Namastè

    Marco 🙂

  2. Ciao Maurizio,
    sei sempre grande nelle mani del Signore Gesù. Infatti il tuo slogan è”Tutto posso in colui che mi da la forza”.

    Hai detto cose che riguardano la gioia di vivere e soprattutto il come viverle.

    Nella grazia del Signore.

    Cosa è importante per te veramente nella vita?

    Grande domanda alla quale ciascuno di noi dovrebbe porsi ogni giorno. Solamente in questo modo si riuscirebbe a dare la giusta direzione alla nostra strada che tante volte viene smarrita.

    Grazie per questo articolo.

    Un Abbraccio.
    Giuseppe

  3. Articolo ricco di spunti ! Mi ha colpito anche questa frase :”…Vendi tutto, vendi le cose che ti posseggono, invece di possederle, cambia vita…” . Spesso mi soffermo a pensare, a Sentire, come sarebbe la mia vita senza le cose che “possiedo”. Mi aiuta molto immaginare di “perdere” tutto, dover ricominciare da zero. E allora mi chiedo: quali sono le cose di cui potrei fare a meno? A cosa non sono in grado di rinuciare ?

    Amati !

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